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Giugno 5, 2024Responsabilità del Comune per Infortuni sui Marciapiedi: Sentenza del Tribunale di Palermo
Il Comune di Palermo è stato recentemente condannato a risarcire una passante caduta a causa di una buca sul marciapiede. La sentenza, emessa dal Tribunale di Palermo il 14 maggio 2024, ribadisce la responsabilità degli enti pubblici nella manutenzione delle strade e dei marciapiedi, come previsto dall’articolo 2051 del codice civile.
Contesto della Sentenza
In molte città italiane, strade e marciapiedi in cattivo stato possono causare incidenti ai pedoni. Buche e superfici sconnesse sono spesso presenti e possono provocare cadute che richiedono interventi medici significativi.
Il Caso Specifico
Nel caso in questione, una donna è inciampata in una buca su un marciapiede, cadendo e urtando contro un albero. Le lesioni riportate l’hanno spinta a richiedere un risarcimento al Comune di Palermo, accusandolo di negligenza nella manutenzione delle strade. L’articolo 2051 del codice civile attribuisce infatti responsabilità al custode del bene.
Analisi Giuridica
Il Tribunale ha analizzato la giurisprudenza precedente, che richiedeva la prova di “insidie e trabocchetti” per stabilire la responsabilità degli enti pubblici. Tuttavia, questo approccio è stato superato. L’articolo 2051 c.c. si applica anche in questi casi, come chiarito dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 16295/2019.
Ruolo del Custode
Secondo l’articolo 2051 c.c., il proprietario, in questo caso il Comune, è responsabile degli incidenti causati da beni sotto la sua custodia, come i marciapiedi. Il custode deve dimostrare che il danno non è a lui imputabile, ma causato da caso fortuito o forza maggiore.
Difesa del Comune di Palermo
Il Comune di Palermo ha sostenuto che una società esterna, attraverso un contratto di servizio, fosse responsabile della manutenzione della rete stradale. Tuttavia, la società ha affermato che il contratto prevedeva solo manutenzione periodica e controlli, non interventi specifici sul tratto di marciapiede in questione.
Decisione del Tribunale di Palermo
Il Tribunale ha stabilito che il Comune non è riuscito a dimostrare che la società esterna fosse responsabile della manutenzione del marciapiede o che la buca fosse stata segnalata senza essere riparata. Inoltre, il Comune non ha potuto negare l’esistenza delle buche né dimostrare che la passante avesse agito imprudentemente.
Conclusioni
La sentenza conferma che il Comune di Palermo è responsabile del risarcimento dei danni subiti dalla passante. Questa decisione evidenzia l’importanza della manutenzione delle infrastrutture pubbliche e le responsabilità degli enti locali nel garantire la sicurezza dei cittadini.