
Ribalta Giuridica: Recupero Iva nel calcolo del risarcimento danni
Dicembre 26, 2024
Il Dibattito sulla Costituzionalità dell’Articolo 420-bis c.p.p. nel Contesto del Caso Regeni
Dicembre 26, 2024Riparazione Superiore al Valore Commerciale: Novità dalla Suprema Corte
La recente decisione della Corte di Cassazione porta una ventata di sollievo per coloro che hanno subito danni al proprio veicolo a seguito di un incidente stradale. In passato, quando i danni al veicolo erano maggiori del suo valore commerciale, il risarcimento era limitato esclusivamente a tale valore, mettendo spesso il proprietario in una posizione scomoda. Questa limitazione costringeva molte persone a scegliere tra pagare la differenza per le riparazioni o addirittura demolire il veicolo.
La sentenza n. 10686 del 20.04.2023 della 3° Sezione Civile della Cassazione ha ora chiarito che una riparazione effettuata non implica necessariamente un aumento del valore del veicolo, evitando così un potenziale indebito arricchimento del proprietario.
Un esempio chiarificatore: consideriamo due auto identiche per marca, modello, data di immatricolazione e chilometraggio. Una è stata mantenuta in perfette condizioni e sempre parcheggiata al coperto, mentre l’altra ha ricevuto poca manutenzione e ha sempre sostato all’aperto. Sebbene il valore di mercato possa sembrare lo stesso, i costi post-acquisto potrebbero differire notevolmente tra le due, a causa delle condizioni in cui si trovano.
In sostanza, la Corte ha stabilito che le assicurazioni devono risarcire i danni, anche se la riparazione risulta essere antieconomica, a meno che non comporti un aumento del valore del veicolo, come ad esempio una sostituzione del motore. Ad esempio, se un veicolo del valore di € 5000 subisce danni per € 8000, ma dopo la riparazione il suo valore rimane invariato, l’assicurazione deve coprire la differenza, compresa l’IVA, poiché non c’è indebito arricchimento.
Se, d’altra parte, il proprietario decide di demolire il veicolo danneggiato, ha diritto al valore commerciale dell’auto, oltre ai costi di demolizione, trasferimento di proprietà e fermo tecnico.