Risarcimento danni per caduta contro Comune, Regione, Provincia.
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Maggio 31, 2024La questione relativa al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti dai proprietari di animali domestici, come cani e gatti, ha recentemente suscitato notevole interesse sia in ambito giuridico che dottrinale. Questo dibattito è di grande attualità.
La Corte Suprema ha chiarito che gli animali non possono essere considerati come oggetti inanimati, ma devono essere riconosciuti come esseri senzienti, capaci di provare dolore e sofferenza grazie alla loro sensibilità psico-fisica (Cass. sent. n. 54531/2016).
Sebbene un cane non sia considerato un soggetto di diritto, e quindi non possa ricevere direttamente un risarcimento per i danni subiti, il sistema giuridico valorizza il legame affettivo e la relazione intensa tra l’essere umano e il proprio animale domestico.
Il sistema di risarcimento è progettato per proteggere l’individuo umano. Ad esempio, se un animale randagio viene investito, non sono previsti obblighi risarcitori specifici, a meno che l’atto non sia stato commesso con crudeltà o per futili motivi. Tuttavia, se un cane di proprietà viene investito, il responsabile è tenuto a risarcire il proprietario sia per i danni patrimoniali, come le spese veterinarie, sia per i danni non patrimoniali, come il dolore e il turbamento emotivo causati dalle lesioni o dalla perdita dell’animale.
L’art. 189 del Codice della Strada stabilisce che, in caso di incidente che provoca danni ad animali da compagnia, da reddito o protetti, il conducente deve fermarsi e prestare soccorso, pena una sanzione amministrativa. In caso di investimento di un animale, l’automobilista è obbligato ad avvisare le autorità competenti.
In situazioni di sinistri stradali, il proprietario dell’animale può richiedere il risarcimento alla compagnia assicuratrice del conducente, a condizione che l’incidente sia stato causato dal comportamento del conducente. Se invece l’incidente è imputabile all’animale stesso senza che il conducente possa essere ritenuto colpevole, non è dovuto alcun risarcimento.
Per presentare una richiesta di risarcimento, è necessario fornire tutta la documentazione pertinente alla compagnia assicurativa. Qualora l’incidente sia stato provocato da un automobilista senza assicurazione, il risarcimento sarà a carico del Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada.
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