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Gennaio 13, 2024Recentemente, dai Tribunali di Milano e Torino è arrivata una conferma importante riguardo alle clausole assicurative che limitano la libertà del consumatore nella scelta del proprio carrozziere. La sentenza 9612/22 a Milano e la sentenza 3669/22 a Torino hanno sottolineato la vessatorietà di tali clausole, dichiarandole nulle.
Uno degli aspetti più controversi delle polizze assicurative auto è rappresentato dalle clausole che impongono la riparazione del veicolo esclusivamente presso le carrozzerie convenzionate dall’assicuratore. Queste clausole spesso limitano la libertà del danneggiato nella scelta del proprio riparatore di fiducia, creando disagi e vincoli che vanno contro i diritti del consumatore.
Le sentenze emesse dai Tribunali di Milano e Torino hanno ribadito il principio fondamentale che il consumatore ha il pieno diritto di scegliere il proprio carrozziere senza subire penalizzazioni economiche. In particolare, è stato sottolineato che clausole che decurtano l’indennizzo in caso di libera scelta del riparatore sono da considerarsi vessatorie e, di conseguenza, nulle.
Questo verdetto rappresenta una vittoria significativa per i consumatori, specialmente per coloro che, a seguito di un incidente stradale, desiderano affidare la riparazione del proprio veicolo al proprio carrozziere di fiducia. Non solo il consumatore ha il diritto di scegliere liberamente il riparatore, ma la sentenza afferma chiaramente che non possono essere applicate franchigie, scoperti o riduzioni dell’indennizzo in caso di scelta autonoma del carrozziere.
Questa decisione potrebbe avere un impatto significativo nell’ambito dell’infortunistica stradale e delle pratiche di risarcimento danni. Rafforza il principio che la libertà di scelta del consumatore è un diritto inalienabile che non può essere limitato da clausole contrattuali vessatorie.
In conclusione, le recenti sentenze dei Tribunali di Milano e Torino rappresentano un passo avanti nella protezione dei diritti dei consumatori, garantendo loro la libertà di decidere chi debba prendersi cura della riparazione del proprio veicolo dopo un incidente, senza subire penalizzazioni economiche ingiustificate.